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Calci, pugni e morsi agli infermieri del PO di Cassino: il grido d'allarme del NurSind

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 11/10/2024 vai ai commenti

LazioNurSind dal territorio

Cassino – Grave episodio di violenza presso il reparto UOC S.P.D.C. dell’Ospedale di Cassino. Il segretario territoriale del NurSind di Frosinone, Giovanni Petrucci, denuncia un'aggressione subita dal personale sanitario durante il turno pomeridiano del 9 ottobre 2024. "Un paziente, in stato di arresto domiciliare, ha tentato la fuga scavalcando la recinzione adiacente al reparto", racconta Petrucci. "Il personale sanitario ha immediatamente avvisato le Forze dell'Ordine, che lo hanno riportato in reparto. Una volta dentro, però, il paziente ha aggredito violentemente sia un carabiniere che tre infermieri, un medico e un ausiliario, colpendo tutti con morsi, calci e pugni."
L’episodio, oltre a causare lesioni agli operatori, ha messo in difficoltà la gestione del reparto, compromettendo la sorveglianza sugli altri pazienti. "Il nostro reparto è l’unico Servizio Psichiatrico attivo in tutta la provincia di Frosinone, con 14 posti letto e un tasso di occupazione quasi al 100% a seguito della chiusura del S.P.D.C. di Frosinone", prosegue Petrucci. "Lavoriamo in condizioni di grande pressione e adesso si aggiunge anche la paura costante di essere aggrediti."
Il NurSind, sindacato delle professioni infermieristiche, esprime preoccupazione per la sicurezza del personale e richiede interventi immediati. "Chiediamo azioni concrete per garantire la sicurezza di tutti gli operatori sanitari in servizio. Attualmente, lavoriamo con la paura di subire nuove aggressioni", conclude Petrucci, sollecitando un intervento rapido delle autorità competenti.
La situazione nel reparto, già critica per la saturazione dei posti letto e la mancanza di alternative sul territorio provinciale, rende ancora più urgente una soluzione che possa salvaguardare la sicurezza del personale e dei pazienti.