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Emergenza OSS e Infermieri: NurSind Ascoli Piceno lancia l’allarme sulla sanità locale

La Redazionedi
La Redazione
Pubblicato il: 18/11/2024 vai ai commenti

MarcheNurSind dal territorio

 

Ascoli Piceno – La sanità dell’Azienda Sanitaria Territoriale (AST) di Ascoli Piceno è al centro di una crisi organizzativa senza precedenti. Il sindacato NurSind, attraverso il suo segretario territoriale Maurizio Pelosi, denuncia la grave carenza di Operatori Socio-Sanitari (OSS) e infermieri, una situazione che rischia di compromettere la qualità dei servizi offerti ai cittadini.

La denuncia del NurSind

“La Direzione dell’AST ha deciso di non sostituire circa 20 OSS che, a causa di gravi limitazioni, non sono più in grado di svolgere le proprie mansioni in corsia”, spiega Maurizio Pelosi. “Questa scelta sta creando una situazione insostenibile. I pochi OSS rimasti sono costretti a coprire contemporaneamente tre reparti, con enormi difficoltà organizzative e crescenti rischi per il personale e i pazienti”.

Secondo il segretario, nonostante i ripetuti solleciti da parte del NurSind, la Direzione generale continua a ignorare le richieste, giustificando la decisione con il PIAO aziendale. “Non si può parlare di sufficienza del personale quando 20 OSS non sono più operativi. È evidente che i numeri non corrispondono alla realtà dei fatti”, sottolinea Pelosi.

Le conseguenze sui reparti

Il peso della carenza di personale si riflette direttamente sui reparti. “I responsabili di posizione stanno affrontando difficoltà enormi nel coprire i turni, costretti a rimodulare continuamente le risorse tra le unità operative”, aggiunge Pelosi. “Il loro lavoro, svolto con dedizione e professionalità, non basta più a garantire la qualità del servizio, e il carico di stress è diventato insostenibile”.

Le proposte del NurSind

Per affrontare l’emergenza, il NurSind ha avanzato due richieste specifiche:

  1. Sostituzione immediata dei 20 OSS mancanti all’interno del PIAO aziendale.
  2. Incremento del budget per il personale OSS, in linea con il Decreto Legge n. 73 del 7 giugno 2024, convertito in Legge n. 107 del 29 luglio 2024.

“Chiediamo un intervento immediato per assumere altri 20 OSS idonei, colmando una carenza che ormai non è più sostenibile”, afferma Pelosi.

Carenza di infermieri: un problema cronico

La crisi non riguarda solo gli OSS. Pelosi punta il dito anche sulla carenza cronica di infermieri. “La mancanza di personale infermieristico sta obbligando i titolari di incarichi di funzione a coprire i turni degli infermieri, distogliendoli dalle loro responsabilità principali. Questo mette a rischio sia la qualità dell’assistenza ai pazienti sia l’organizzazione dei reparti”.

Un appello urgente

Il segretario territoriale conclude con un appello accorato alle istituzioni. “È indispensabile un significativo aumento del budget per il personale infermieristico. Lavorare in queste condizioni non è più accettabile. Servono soluzioni immediate per garantire la continuità dei servizi sanitari e tutelare la salute dei cittadini e dei lavoratori”.

“Rimaniamo disponibili per fornire ulteriori dettagli o incontrare i rappresentanti delle istituzioni. Non possiamo permettere che questa situazione degeneri ulteriormente”, conclude Pelosi.