Iscriviti alla newsletter

Crisi in Ginecologia al Fornaroli: NurSind lancia l’allarme sulle dimissioni di massa

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 11/03/2025

LombardiaNurSind dal territorio

 

Magenta – La situazione nel reparto di Ginecologia dell’ospedale Fornaroli di Magenta si fa sempre più critica. Negli ultimi mesi, la sezione ha visto una fuga costante di medici e specialisti, culminata in questi giorni con le dimissioni quasi simultanee di sei operatori sanitari. Un esodo che, secondo il sindacato degli infermieri NurSind, riflette un malessere radicato e rischia di compromettere l’intero sistema assistenziale.

NurSind: "Reparto al collasso, preoccupazione tra ostetriche e cittadini"

Il sindacato NurSind segue da vicino l’evolversi della vicenda e denuncia una crisi che si protrae da almeno due anni.

"Da un paio d’anni l’equipe dei ginecologi ha subito un’emorragia di professionisti e, in particolare, negli ultimi tre mesi si sono dimesse contemporaneamente diverse dottoresse", spiega un rappresentante del sindacato.

L’emergenza diventerà concreta il prossimo 1 maggio, quando le dimissioni diventeranno effettive, mettendo a rischio il futuro del reparto. "Non è chiaro come l’attività possa proseguire dopo quella data e la preoccupazione tra le ostetriche e i cittadini è crescente. La chiusura del reparto di Ginecologia di Magenta rappresenterebbe una grave perdita per il territorio", prosegue il delegato NurSind.

L’effetto domino sulla Pediatria e il punto nascite

Il rischio di un effetto a catena inquieta ulteriormente il personale ospedaliero. La chiusura della Ginecologia, infatti, potrebbe avere ripercussioni dirette anche sulla Neonatologia e sul punto nascite, portando a difficoltà gestionali e organizzative anche per la Pediatria. Una prospettiva che il NurSind definisce "insostenibile", chiedendo interventi immediati per evitare il collasso dei servizi sanitari dell’ospedale Fornaroli.

Asst: "Lavoriamo a una soluzione"

Sul caso è intervenuta l’Asst Ovest Milanese, che ha avviato una serie di incontri con le parti coinvolte per affrontare la crisi. "Continuiamo a lavorare per individuare le soluzioni più adeguate e rilanciare il reparto, con l’obiettivo di rafforzare la struttura e garantire la continuità assistenziale", afferma l’Azienda sanitaria.

Ma la questione resta aperta e il tempo stringe. Il sindacato NurSind, che da mesi denuncia le criticità, chiede risposte concrete e rapide per evitare che il Fornaroli perda uno dei suoi reparti di punta e lasci scoperta un’area sanitaria essenziale per la comunità.