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Abukar Aweis Mohamed, Infermiere Coordinatore e Consigliere Collegio IPASVI di Firenze, risponde alle "Dieci Domande"

Chiara D'Angelodi
Chiara D'Angelo
Pubblicato il: 01/07/2014 vai ai commenti

Dieci Domande

Risponde alle “Dieci Domande” Abukar Aweis Mohamed, Infermiere Coordinatore e Consigliere Collegio IPASVI di Firenze
Vive in Italia da più di 23 anni, ha studiato a Bologna e successivamente a Firenze.

 

Pensare la nostra professione per la nostra professione: DIECI DOMANDE AGLI INFERMIERI

Progetto InfermieristicaMente - NurSind

a cura di Chiara D'Angelo

 

Risponde ABUKAR AWEIS MOHAMED, Coordinatore Infermieristico

 

  1. Quali sono per te i problemi più rilevanti che oggi hanno gli infermieri:

1. aumento di disoccupazione;

2. stress di lavoro e dequalificazione professionale.

 

  1. Come risolvere questi problemi, cioè con quali idee, proposte e progetti:

1. progetto di riorganizzazione assistenziale coinvolgendo in primis il personale infermieristico.

2. assumere; abolire il contratto interinale e fare un progetto per la libera professione.

3. progetto di incentivazione del personale di assistenza.

Per fare questo, i nostri dirigenti, innanzitutto devono essere autonomi e, saper negoziare con la direzione generale, altrimenti, come sempre paghiamo NOI Infermieri, di conseguenza i cittadini.

 

3. Quali soluzioni organizzative si dovrebbero adottare per mettere in campo una qualche azione collettiva:

1. analisi organizzative con implementazione dei modelli innovativi assistenziali;

2. valutazione a breve termine rivolta ai dirigenti ed ai coordinatori infermieristici attraverso strumenti di lavoro misurabili, monitoraggio del clima interno, qualità di assistenza erogata e percepita.

 

  1. Quali iniziative collettive si renderebbero necessarie:

prima di applicare “imporre” qualsiasi modello innovativo coinvolgere e condividere sempre i propri collaboratori, Collegio Provinciale e il Sindacato.Organizzare soprattutto una conferenza di consenso.

 

  1. “Unità, Progetto, Politica” per te cosa significano:

1. rafforzare il senso di appartenenza;

2. implementare progetto di socializzazione;

3. seguire attivamente la politica delle professioni sanitarie confrontando anche con la politica sanitaria europea e proporre progetti innovativi.

 

  1. Cosa pensi della proposta di organizzare gli Stati Generali degli Infermieri:

1. collaborazione tra i colleghi dal basso all'alto e viceversa;

2. condivisione delle scelte organizzative e riconoscimento delle attività dei collaboratori;

3. riconoscimento contrattuale sulla specializzazione.

 

  1. Cosa si dovrebbe fare per prepararli adeguatamente:

aumentare la consapevolezza dei professionisti sia sul piano demoantropologico, socio-assitenziale e politica tramite la rete dei Collegi ed associazioni professionali.

 

  1. Sintetizza in tre parole quello che chiederesti ai Collegi:

1. Essere presenti, proporre e concretizzare le politiche innovative socio-assistenziali sia a livello provinciale, regionale e nazionale.

2. proporre un progetto dell’ infermieristica internazionale in collaborazione con gli affari esteri ed associazioni riconosciuti dal Governo.

 

  1. Sintetizza in tre parole quello che chiederesti ai Sindacati:

1. Partecipare alla trattativa di “infermieristica” nazionale, regionale, provinciale ed aziendale;

2. rivedere il salario degli infermieri, controllare il recupero psicofisico dei lavoratori e denunciare il demansionamento.

 

10. Mi descrivi succintamente la tua idea di infermiere del terzo millennio:

La responsabilità dell'assistenza è dell'Infermiere, quindi, rafforzare la cultura della consapevolezza del professionista e riconoscere l'autonomia dell'infermieristica non solo sulla carta ma anche sul piano operativo.

 

ADERISCI ANCHE TU, SCARICA LE "DIECI DOMANDE": /media/_docs/Infermieristicamente.pdf