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INFERMIERI e 25 Aprile: tra Liberazione e Nuove Battaglie per la Salute

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 26/04/2024 vai ai commenti

Lettere alla Redazione

Gentile Redazione,

In occasione del 79esimo anniversario della Liberazione d'Italia, desidero rivolgere un pensiero a tutti gli infermieri che, con dedizione e sacrificio, combattono quotidianamente una battaglia silenziosa per la salute dei cittadini.

Come Infermiere e Dirigente Sindacale, non posso non evidenziare le criticità che il nostro sistema sanitario sta affrontando, in particolare per quanto riguarda la carenza di personale infermieristico. Siamo di fronte a una vera e propria emergenza, con pochi professionisti infermieri a dover fronteggiare carichi di lavoro insostenibili, soprattutto nei pronto soccorso.

Questa situazione, che definirei "asfissiante", compromette la qualità dell'assistenza sanitaria offerta ai cittadini. Gli infermieri, nonostante la loro professionalità e il loro impegno, sono oberati di lavoro e non riescono a dedicare il tempo necessario a ciascun paziente.

Siamo come soldati al fronte, impegnati in una lotta senza tregua contro le sofferenze dei pazienti e le carenze del sistema sanitario. La nostra dedizione e il nostro impegno sono incrollabili, ma non possiamo più sostenere questo peso da soli.

Il 25 aprile, data simbolo della ‘’Liberazione d'Italia dal nazifascismo”, rappresenta per noi infermieri un monito a non rassegnarci e a continuare a lottare per una vera e propria "liberazione" dalle condizioni di lavoro precarie che viviamo quotidianamente.

È necessario un intervento immediato da parte del Governo per investire nel settore sanitario e valorizzare il ruolo degli infermieri. Occorre aumentare il numero di professionisti infermieri in organico, migliorare le loro condizioni di lavoro e retributive e riconoscere il loro fondamentale contributo al sistema sanitario nazionale.

Solo con una vera e propria "liberazione" del personale infermieristico potremo garantire ai cittadini italiani il diritto a una assistenza sanitaria di qualità e dignitosa.

In questo 25 Aprile, rinnoviamo il nostro impegno a garantire il diritto alla salute, ma chiediamo con forza di essere liberati dalle catene che ci impediscono di operare al meglio.

In questa giornata di festa, rinnoviamo il nostro impegno a continuare a lottare per un futuro migliore per il nostro sistema sanitario e per tutti i cittadini italiani.

Il Segretario Aziendale Nursind INRCA

Leonardo Pizzolante