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La dieta Dukan, vantaggi e contraddizione del regime alimentare più in voga

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 16/03/2023 vai ai commenti

Professione e lavoroStudi e analisi

📣🍽️ Ecco a voi il nuovo aggiornamento della sezione Professioni e lavoro, studi e analisi! 🌞

Con l'estate alle porte, abbiamo pensato di offrirvi 9 stili di alimentazione diversi, 10 diete che forse pensavate di conoscere già, ma anche dieci modi di comportarsi a tavola, con benefici e controindicazioni, per avvicinarvi al cibo in modo più consapevole.

Non dimenticate che la rubrica ha solo uno scopo informativo: vi sconsigliamo di improvvisarvi dietologi fai da te! Rivolgetevi sempre ad un professionista.

Cosa aspettate? Scoprite subito i nostri consigli! 🍉🍓🍇 #alimentazioneconsapevole #benessere #estate2021

giovedì 9 marzo -Dieta Mediterranea

giovedì 16 marzo - Dukan

giovedì 23 Marzo - Detox

giovedì 30 marzo - Paleo

giovedì 6 aprile - Chetogenica

govedì 13 aprile - Plank

giovedì 20 aprile - Metabolica

giovedì 27 aprile - Gruppo sanguigno

giovedì 4 maggio - Zona

 

 

La dieta Dukan, che prende il nome dal suo inventore, Pierre Dukan, tra mille contraddizioni e voci discordanti, è divenuta un successo globale, dal momento dell’esordio, nell’anno 2000, ad oggi.

Come funziona la dieta Dukan

La dieta Dukan, si compone di 4 fasi: attacco, crociera, consolidamento e stabilizzazione.

Fase di “di attacco” (PP): dura dai 2 a 7 giorni e sono esclusi tutti gli alimenti ricchi in carboidrati, la frutta e la verdura; si possono consumare solo 72 alimenti proteici indipendentemente dalla quantità, dalle calorie e dal contenuto di grassi; tra cui carne rossa e bianca, pollame, prosciutto sgrassato, uova (solo un tuorlo al giorno, l’albume invece può essere consumato in quantità a piacere), pesce, crostacei, latte e formaggi magri. Spezie ed erbe aromatiche a piacere. Almeno 1,5 litri di acqua al giorno. E’ anche consigliato mangiare 2 o 3 cucchiai di crusca di avena al giorno.

Fase di “di crociera” si caratterizza per l’aggiunta di verdure. Si possono introdurre i primi dolci, ovviamente non scelti liberamente ma preparati con ingredienti dietetici. In questa fase bisogna cercare di perdere più peso possibile e per questo saranno alternati giorni in cui si assumeranno le sole proteine pure (PP) e giorni con proteine e verdure (PV). Se si devono perdere più di 10 chili bisognerà seguire 5 giorni di proteine pure (PP) e 5 giorni di proteine e verdure (PV). Se invece i chili da perdere sono meno di 10 si potranno alternare 3 giorni di proteine pure e 3 giorni di proteine e verdure. Bisogna evitare di mangiare carote e barbabietole più di una volta al giorno.

Fase “di consolidamento”: dovrà essere seguita per un numero di giorni pari al peso perso moltiplicato per 10, solo due volta a settimana si potranno consumare amidi, formaggio e frutta ( tranne uva, banane e ciliegie), mentre il Giovedì, si dovranno mangiare solo proteine. Due volte la settimana si può preparare un pasto libero, con qualsiasi alimento si voglia, stando attenti però a non fare il bis ed a non fare due pasti liberi consecutivi.

Fase di “stabilizzazione”: rappresenta l’ultima fase. Si torna ad una alimentazione normale, nessun alimento sarà vietato ma andrà tenuto sempre un occhio alle quantità. L’organizzazione giornaliera dei pasti è uguale a quella della fase di consolidamento, ma in più si aggiungono 40 g di formaggio magro a cena. Anche in questo caso ma sempre non più di due volte la settimana si potrà consumare un piatto di pasta o riso (o altri cereali) o pane. In più si dovranno continuare ad assumere tutti i giorni 3 cucchiai di crusca d’avena ed un giorno la settimana solo “Proteine Pure”. Bisogna camminare 20’ al giorno.

 

La dieta Dukan è regime alimentare chetogenico, ovvero sfrutta il fenomeno detto chetosi per aiutare il dimagrimento.

La chetosi è il processo fisiologico che interviene quando gli zuccheri in circolo non sono più sufficienti per assicurare il sostentamento del tessuto nervoso, che diversamente dagli altri tessuti del nostro corpo, può nutrirsi solo ed esclusivamente di glucosio.

Quindi, dopo aver essenzialmente utilizzato le riserve di glicogeno il corpo è obbligato a rivolgersi alle riserve di grasso per ottenere l’energia necessaria. Inoltre dato che non ci sono sufficienti zuccheri per inserire i grassi all’interno dei cicli di produzione di energia del corpo a combustione lenta (conosciuti come cicli di krebs), ecco che i grassi devono essere demoliti in altro modo. Ne risulta che i chetoni -i sottoprodotti di questa combustione incompleta dei grassi- vengono prodotti e usati liberamente per ottenere l’energia necessaria dalla maggior parte dei tessuti, compresi il cervello ed il cuore. Costretto a funzionare con i grassi, il corpo perde peso man mano che i grassi vengono bruciati.

 

Diversi medici hanno sollevato la pericolosità del regime dietetico Dukan, sia per il processo di chetosi, che per l’alimentazione ritenuta “eccessivamente” proteica, dannosa per i reni.

 

In merito alla chetosi, il mondo accademico, ha confuso la chetosi dietetica e la chetosi diabetica. Mentre nella chetosi dietetica, questa è il risultato finale di un cambiamento nel rapporto di insulina/glucagone ed indica un passaggio generale da un metabolismo basato sul glucosio ad un metabolismo basato sui grassi, nella chetosi diabetica di tipo 1, senza insulina a frenare il glucagone,  il grasso vienedecomposto e rilasciato nel flusso sanguigno più velocemente di quanto possa venir usato. La produzione dei corpi chetonici cresce gravemente ed i chetoni continuano ad accumularsi definendo la condizione di chetoacidosi diabetica: il pH ematico si abbassa con conseguente acidosi metabolica (tipica dei diabetici non trattati). I corpi chetogeni passano nelle urine e danneggiano i reni, portano a disidratazione, stanchezza muscolare e crampi, e persino ad aritmia cardiaca. Quando la chetosi genera acidosi le conseguenze possono essere il coma e persino la morte.

Il soggetto senza diabete ha un numero di meccanismi di normale feedback che gli permetterà di mantenere i chetoni entro un range di sicurezza, meccanismi che non esistono nel diabetico di tipo1.

 

Per quanto riguarda l’eccessivo apporto proteico: la dieta Dukan considera l’apporto proteico esclusivo e quindi acidificante per un periodo limitato di giorni durante i quali è più prudente assumere integratori alcalinizzanti, dalla seconda fase in poi la dieta contempla le verdure quindi dovrebbero essere assunte sostanze nutritive alcalinizzanti (calcio e potassio) in quantità sufficiente ad equilibrare gli alimenti ad alto contenuto di proteine. L’eccessivo carico proteico, limitato a pochi giorni, non ha conseguenze sulla funzionalità dei reni come dimostrano numerosi studi (Nurses’ Health Study: “l’elevata assunzione di proteine non è associata ad un indebolimento delle funzioni renali nelle donne con funzione renale normale).

 

A chi è sconsigliata la dieta Dukan

Donne in gravidanza e allattamento le quali dovrebbero necessariamente assumere una quantità di carboidrati, Sali minerali e vitamine che con questa dieta sono insufficienti.

  • Diabetici di tipo 1 non controllato (per motivi precedentemente specificati)
  • Soggetti con malattie renali
  • Inoltre non è adeguata per chi segue un alimentazione vegetariana e vegana, per i ragazzi nell’età della crescita, ed in generale per tutti coloro che abbiano una condizione fisica non ottimale.
  • Disturbi al cuore o alla circolazione, ipercolesterolemia, insufficienza renale o epatica.
  • Tutte condizioni incompatibili con questo tipo di diete dimagranti.

Il parere negativo dei dietisti

Per quanto riguarda le critiche e le controindicazioni della dieta Dukan, c’è da segnalare, il parere negativo delle associazioni di dietisti italiani. In particolare, gli esperti dell’ANDID, l’Associazione nazionale dietisti, si sono pronunciati a sfavore della dieta Dukan, considerata sbilanciata a causa dell’eccessivo apporto proteico. Secondo i dati raccolti dall’INRAN, l’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, oggi gli italiani consumano troppe proteine: 1,2 grammi di proteine per chilogrammo corporeo al giorno, una quantità che già eccede quella raccomandata nelle linee guida per un’alimentazione sana.

La dieta Dukan addirittura ne prevede oltre 2,5 grammi per chilo al giorno. Quali siano i rischi e le controindicazioni di un eccesso di proteine nella dieta lo spiega Alberto Battezzati, docente di fisiologia all’Università degli Studi di Milano e direttore del Centro Icans per lo studio della composizione corporea: “L’eccesso di proteine mette a rischio la funzionalità renale ed epatica, soprattutto se il regime alimentare è seguito per lungo tempo, come accade per coloro che cercano un dimagrimento molto rapido oppure un aumento della massa muscolare. Si tratta comunque di effetti non duraturi. Per non ritornare alla situazione di partenza, o addirittura peggiore, non si può fare a meno di instaurare un corretto stile di vita composto da una dieta equilibrata e da una corretta attività fisica”.

I dietisti mettono inoltre in guardia dal rischio di bandire completamente alcuni cibi, demonizzandoli, e dall’effetto yo-yo che porta a recuperare in fretta i chili persi facilmente e velocemente. Riuscire a mantenere il peso forma alla fine di questo tipo di diete basati su cibi concessi e cibi vietati è difficile perché reintroducendo carboidrati e grassi l’organismo li accumula in fretta, avendone sperimentato a lungo la privazione. Il nostro corpo non considera il dimagrimento un evento positivo. L’organismo cerca sempre di mantenere le sue riserve e di attivare modalità di risparmio energetico quando introduciamo troppo poco cibo.

Ecco perché è bene variare l’alimentazione, non sottoporsi a diete restrittive e ipocaloriche e cercare piuttosto di riattivare il metabolismo consumando più energie con l’esercizio fisico, non introducendone di meno con la dieta.

 

Il consiglio, per chiunque decidesse di intraprendere un cammino dietetico è sempre quello di avvisare il proprio medico ed effettuare gli esami clinici del caso in modo da valutare il proprio stato generale di salute e se sia il caso, o meno, di provare la dieta Dukan o qualsiasi altra dieta.

 

Da AIGOO-food