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Disatteso accordo tempo cambio divisa, NurSind Ascoli Piceno dichiara lo stato di agitazione

La Redazionedi
La Redazione
Pubblicato il: 31/03/2023 vai ai commenti

MarcheNurSind dal territorio

“Abbiamo ottenuto il via alle procedure di stabilizzazione e la proroga dei restanti contratti fino a fine anno, ma non ci fermiamo sulle altre questioni, per questo insieme alle altre sigle sindacali, Nursing up ed Usb, abbiamo dichiarato lo stato di agitazione”. Ad annunciarlo è Maurizio Pelosi, segretario territoriale NurSind Ascoli Piceno.

La questione stavolta riguarda l’accordo per il riconoscimento dei tempi di Vestizione e Svestizione  e dell’80% del dovuto con i relativi arretrati, firmato il 13 dicembre 2022 con l’ex Direttore ASUR Area Vasta 5. In  data 27 febbraio 2023 è stata inviata una nota alla Dott.ssa Nadia Storti (ex Direttore ASUR e AST Ancona in funzione liquidatoria ASUR) per chiedere se il Dott. Massimo Esposito possedeva la delega a sottoscrivere l’accordo del 13 dicembre 2022.

“Il 27 marzo 2023 abbiamo ricevuto la nota AST Ancona, con esito negativo del rilascio della delega all’ex Direttore di Area Vasta 5, nella lettera l’ex Direttore ASUR scrive …non risulta rilasciata dalla Direzione Generale ASUR alcuna specifica delega al Direttore della ex Area Vasta.evidenzia Pelosi - La delega era obbligatoria per firmare l'accordo del 13 dicembre 22. L’ atto aziendale Asur infatti prevede che tutti i poteri di gestione competono al Direttore Generale e che lo stesso può provvedere alla delega di funzioni anche aventi rilevanza esterna”.

Continua il sindacalista - tale comportamento dell’Ex Direttore Esposito è  inqualificabile,  dato che alla sottoscrizione dell’Accordo il Direttore ha dichiarato di possedere la delega della firma da parte dell’ASUR, supportata da notevoli quanto infondate risorse economiche, dato che l’Accordo prevedeva 80% del dovuto dal 2018 fino ad oggi, quindi con un impegno di spesa di FONDI ASUR Aziendali. La situazione ha superato ampiamente i limiti della tollerabilità traducendosi in pesanti criticità per tutti i lavoratori – e conclude - Trascorsi i termini previsti dalla legge per eventuali procedure di raffreddamento e conciliazione, metteremo in atto ogni legittima forma di protesta fino ad individuare e comunicare le date e le modalità di eventuali scioperi. Inoltre chiediamo  al  Presidente  della  Regione  Marche,  all’Assessore  della  Sanità  Marche  e  Dipartimento Salute di assumere tutte le decisioni e autorevoli provvedimenti nei confronti del Dott. Massimo Esposito con la immediata RIMOZIONE dall’attuale ruolo ricoperto.